L'odontoiatria Equina ha recentemente mostrato un repentino sviluppo: per quanto intervenire sui denti del cavallo sia una pratica che si conosceva già nell’800, solo negli ultimi anni ha cominciato ad assumere una vera valenza scientifica. Se una volta si lasciava ampio spazio all’improvvisazione, oggi cominciano ad essere presenti veri e propri specialisti in materia; in tutto il mondo stanno nascendo scuole in cui si insegna ad esaminare e quindi a correggere eventuali difetti presenti nei denti dei cavalli. L'evoluzione delle procedure richiede anche al professionista un continuo aggiornamento.

Flavio Mambrito - Equine dentist

Lo strumentario si è straordinariamente evoluto, dalle semplici lime e raspe si e’ giunti oggi all’utilizzo di attrezzi manuali ed elettrici di forte specializzazione e di tecniche non invasive come radiografie, TAC e risonanza magnetica. Il futuro lascia intravedere ulteriori e importanti sviluppi anche grazie all'utilizzo di strumenti come il Laser, oggi impiegato nell'odontoiatria umana e in numerose altre branche della medicina. Le problematiche considerate vanno ben oltre a quello che può essere il problema del singolo dente, considerando l’influenza che il sistema bocca-masticazione-occlusione ha sull’intero organismo. Lo specialista è in grado di riconoscere, anche da una semplice osservazione della postura del cavallo seguita da un breve esame esterno, se in bocca ci possono essere problemi, e come questi si possono risolvere.

Flavio Mambrito - Equine dentist

Sappiamo che i denti del cavallo sono soggetti ad una crescita continua di 2-3 mm all'anno fino all’età di 20 anni circa, questo fa sì che un controllo periodico annuale sia una buona prassi per monitorare la situazione ed evitare che i sintomi si manifestino palesemente. Se il nostro cavallo presenta cali di peso, difficoltà nella masticazione o rigetto di fieno appena masticato significa che siamo già in ritardo!

I problemi correlati au una scorretta masticazione sono: perdita di peso, assunzione del cibo troppo in fretta o troppo lentamente, perdita di cibo dalla bocca e tendenza a bagnare il fieno nell’acqua prima di mangiarlo. Altri importanti segnali possono essere il ticchiare coi denti ed il manifestarsi di scolo nasale, cattivo odore proveniente dalla bocca, rigonfiamenti facciali, zoppie intermittenti o cambiamenti di temperamento. Il bilanciamento è un punto critico per il cavallo sportivo: una bocca sbilanciata sbilancia tutto il resto del corpo, così come una bocca in equilibrio concorre ad un perfetto assestamento di tutto il cavallo. Anche le imboccature rivestono una notevole importanza e dovrebbero essere conformate all’anatomia della bocca di ogni singolo soggetto.

Flavio Mambrito - Equine dentist

Chiaramente un cavallo farà di più per noi se si trova in uno stato confortevole invece che doloroso!

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